TEORIA E PRATICA DEI COLORI
Il colore dei corpi
Quando descriviamo un corpo, diciamo che un fiore è azzurro, una casa rossa, un prato giallo. Ma quando dipingiamo vediamo che non tutto il fiore è azzurro, non tutta la casa è rossa, non tutto il prato è giallo. Vi sono sfumature, penombre,
riflessi; vi sono alfine fattori che intervengono e influenzano il colore dei corpi. Questi fattori sono:
A)il colore locale: il colore proprio.
B) il colore tonale: dato dalle luci e ombre.
C) il colore ambiente: riflesso da altri corpi vicini:
Questi tre fattori vengono influenzati a loro volta da:
D) il colore proprio della luce ( solare, artificiale)
E) l’intensità della luce
F) l’atmosfera interposta.
IL COLORE LOCALE è il colore proprio dei corpi in quelle parti nelle quali non è modificato da effetti di luce e di ombra o di colori riflessi. Consideriamo una mela gialla illuminata con luce laterale, situata vicino a una parete di color verde
La mela pur essendo gialla, si schiarisce nella parte illuminata, si scurisce in quella in ombra, riflette il verde nella parte vicina alla superficie (parete verde). Nonostante ciò, vi è un colore giallo che non viene modificato né dalle luci, né dalle ombre, né dai riflessi: è il giallo proprio della mela (colore locale).
IL COLORE TONALE è una variante del colore locale, data dal riflesso di altri colori. E’ perciò un colore complesso con molte varianti. E’ il colore più chiaro della parte illuminata, il più scuro dalla parte in ombra, e questa ombra presenta una infinità di sfumature,
. Il colore tonale è inoltre complicato dai colori riflessi da altri corpi.